martedì 10 novembre 2009

Primo giorno


Ci siamo finalmente si parte le tanto sospirate ferie sono arrivate. Prima volta dopo tanti anni che faccio un viaggio lungo e questa volta con una compagnia aerea di un certo spessore la thai airways. Fin dal primo impatto devo dire che qui si ha molta cura del cliente. Personale gentilissimo fino alla nausea (scopriro' poi che tutti i thailandesi lo sono), selezione dei colori dei sedili secondo concetti di cromoterapia e ogni sedile ha un suo monitor personale...touch screen si avete letto bene. Seguiranno 10 ore di viaggio che sembrano quasi volare, come un bambino in una pasticceria mi sposto con il mio dito da un canale ad un altro. Ci sono film, telefilm, cartoni animati, beh diciamolo come l'alitalia piu' o meno o no? Unica nota stonata e' stata con il film "segnali dal futuro" di cage in cui le scene disastrose, le uniche interessanti del film, che i thai hanno tagliato, vabbe' la censura arriva anche qua. Finalmente si atterra all'areoporto di bangkok e nonostante siano quasi le 6 del mattino ci sono delle file incredibili di gente, non pensavo che il livello di turisti fosse cosi' elevato. Bene ora si riparte per la nostra prima destinazione, chang mai nel nord del paese. Volo breve e subito facciamo la conoscenza della guida che portera' in giro me e carlo per i prossimi 5 giorni. Passata veloce in albergo e subito veniamo condotti alla visita di questa cittadina costruita nel 14 secolo come capitale dell'antico imperto thai. La nostra fortuna e' che in questi giorni c'e' una delle festivita' notturne piu' importanti,
il loi kratong, o festa della luce, in cui la popolazione alla fine della stagione delle piogge onora la dea delle acque. La mattina giro in un mercato alimentare della citta' in cui, davanti ad un banco che esoneva insetti fritti e simili, assisto a qualcuno che assaggia una leccornia locale, vermetti fritti sembra che qui li prendono come patatine. Il pomeriggio lo spendiamo nella visita di alcuni templi della citta' e da subito quest'ultimi mi fanno una strana impressione, molto positiva. A differenza dei luoghi di culto a cui sono abituato in cui si avverte un senso di oppressione qui si avverte un senso di tranquillita', quasi di totale distacco con il mondo esterno che mi lascia affascinato inginocchiato sul pavimento a contemplare questi edifici. Subito dopo ci siamo dati allo shopping, o meglio, carlo si e' diretto verso un famoso antiquario della zona che sapevamo
essere in possesso di alcuni pezzi di gioielleria etnica....e calo un velo pietoso sulla somma che ha speso. :) Dopo questo svenamento, una doccia veloce e una cena ci dirigiamo al mercato notturno e alla festa. E' gia' qui in thailandia i mercati tendono ad essere aperti la notte, in cui si trovano mini-ristoranti, bancarelle di artigianato di tutti i generi, tessuti, sculture in legno, di tutto insomma. E alla fine la festa arriva al culmine vengono messe nel fiume delle barchette di banano con accesa una candela e contemporaneamente si fanno
librare in aria delle lanterne di carta, ovviamente esprimendo un desiderio. Stanchi, e molto, visto il viaggio ci dirigiamo a nanna.

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