sabato 4 luglio 2009

Gay pride



Come preannunciato ho deciso di fare un post a parte sul pride. Beh come chiunque puo' pensare colorato, divertente, baraccone come tutti con la differenza che per loro rappresenta un anniversario ma per altri il discorso e' piu' spinoso. La cosa che subito colpisce e' il fatto che ci sono tutti bambini, anziani tutti affacciati alle finestre o a seguire la manifestazione. Probabilmente in questo paese la popolazione ha la vita talmente ricca e piena che non ha tempo di occuparsi di quella degli altri. La dico meglio qui ognuno si fa i cazzi propri, a differenza del belpaese, quindi a nessuno interessa con chi stai. Nota di colore, in spagna la rivista gay zero e' in vendita in tutte le edicole accanto ai fumetti e giocattoli per bambini, strano vero??

Si riparte


Oggi si riparte sigh ferie finite.

Sesto giorno


Altra giornata di mare oggi a oltre 40 gradi ce la faremo a sopravvivere?? Dopo esserci svalvolati per bene ci viene l'idea, dato che questo sara' il w.e. leather/fetish, di andare in un locale segnato nella guida nela parte sud della citta. Proprio come nelle favole, cammina cammina non si arriva mai. Qualcuno sicuro di conoscere tutte le strade non chiedeva informazioni (gli uomini sono tutti uguali) e con me che borbottavo "Ci siamo persi". Alla fine e' bastato chiedere informazioni ad un sexy shop, lapalissiano. Serata di nuovo al ristorante indochina di qualche post fa. Aehm ovviamente ho fatto sentire in colpa qualcuno per la cosa. :D

giovedì 2 luglio 2009

Quinto giorno

Oggi parola d'ordine relax......ovviamente relativa visto che di solito tendiamo ai 20km a piedi come minimo, ma la vita del turista e' anche questo. La mattinata e' iniziata un po' in sordina pian pianino ci siamo messi in cammino per la zona culturale passando in rassegna, gallerie d'arte il museo d'arte moderna e sopratutto il museo picasso. Con quest'ultimo sono venuto a conoscere un po di piu' il tizio che fa' le donne con un occhio e tre tette. Analizzando quindi i suoi periodi artistici, la sua produzione e piu' di tutto la fase preparatoria del suo pezzo piu' famoso il guernica. stavolta i km sono piu' di 20 e la temperatura piu' di 40 sembravamo quegli animaletti nel deserto che scappano da un ombra all'altra. Serata alla grande siamo andati all'omm il ristorante piu in di barcellona (2 stelle michelin) e qui ho potuto gustare una cena di frontiera praticamente alla star trek considerando la realizzazione con azoto liquido e destrutturazioni varie del cibo. Particolare sicuramente una bella esperienza considerando il vino che ho ingurgitato e stavolta addirittura il rosso. Nota di colore al tavolo accanto al nostro c'erano gli U2 ma non ci hanno cantato nulla. Seconda nota di colore uscendo dal ristorante abbiamo aspettato il taxi accanto a bergonzoni staremo diventando un po fighe??

Quarto giorno




Oggi come ogni turista che si rispetti ci siamo fatti il giro della citta', quindi abbiamo deciso di usare quei bus a due piani scappellati tipico per turisti. Qui ne hanno di interessanti ti fai il biglietto giornaliero e puoi scendere e salire di continuo alla serie di fermate previste. Puoi semplicemente scegliere di vedere le attrazioni dal bus oppure scendere e visitarle meglio. Ora considerato che il sottoscritto e' sempre stato affascinato dal modernismo indovinate cosa ho visto in primis....eh si casa batlo', la pedrera, la sagrada e parco guell solo per fare alcuni nomi. Come ho sempre pensato gaudi' e' un genio non solo architetto ma anche designer ha saputo realizzare costruzioni che con i mezzi costruttivi di allora erano praticamente impensabili. Credo che di ritorno in patria mi armero' su un paio di libri su gaudi e la corrente modernista e' il minimo.Appro se viaggiate sui suddetti bus armatevi di cappello, occhiali, acqua e teli protettivi oppure vi sorbite i 42 gradi diretti sul crapone come qualcuno.

Terzo giorno


Mare, mare, mare, beh dopoyuyyo a barcellona c'e' ne uno. Ovviamente ci si e' diretti alla marbella spiaggia gay che permette dì girare con il pignone tutto de fora. La cosa particolare e' che questa e' si una spiaggia libera ma una tale quantita di servizi che la fa' sembrare uno stabilimento, docce, camminamenti, baywatch, croce rossa, di tutto di piu' devo dire che la citta' pensa abbastanza al benessere dei suoi cittadini. Tutto cio ' con il risultato che ci siamo cotti niente male e di ritorno sulla strada di casa qualcuno ha proposto di farsi un aperitivo, un cavas con qualche stuzzicchino .....una bottiglia in due, considerato che io sono quasi astemio imamginate come sono arrivato a casa.....barcollando.

Secondo giorno

Svegliati di buon'ora, 10:30 sei in spagna comportati da spagnolo, il mio chef preferito, e in questo caso personale, mi sforna un continental breakfast che neanche al four season si sognano e ci voleva altrimenti spatasciato come sono fisicamente dopo la notte brava giusto con l'argano mi rialzano. Ora visto che siamo a domenica e i negozi son chiusi il gay che e' in me subisce una metamorfosi dalla fase di dirty della sera precedente mi trasformo, tipo samantha vita da strega, nel gay intellettuale/acculturato quindi via al giro dei musei. Galleria di arte moderna, mostra sul palladio, gotico, romanico, contemporaneo, etnografico e alfin visto che sono quasi tutti nella stessa zona la fondazione miro'. Ora per me che son cresciuto con gli impressionisti devo dire che apprezzarlo non e' cosa facile, si deve abbandonare il concetto di regola stilista e tecnica realizzativa e affidarsi alle sensazioni che vuole trasmetterti ....immagino che queste fossero spasmi colicistici e uso pesante di droghe ma devo dire che comunque sono riuscito ad apprezzare nonostante la diversita'. Da qui altra serie di chilometri a piedi, ma perche' non usiamo i mezzi poubblici?, e si arriva ad una caratteristica della citta' la funivia. Gulp io di mezzi ne ho provati molti ma rimanere appesi da sottile fune ad un altitudine di 200 metri beh ....mi turba. Mi faccio coraggio e dopo lunga attesa salgo, ok ignoriamo ilvuoto e le discrete raffiche di vento e comincio a godermi il panorama che devo dire merita veramente con una visione della citta' dalla collina al porto turistico. Nota di colore arrivati sopra alla zona di yatch e panfili sentiamo frasi colorite di romana memoria. "Aho anvedi che piscina che c'ha sta barchetta","Li mortacci","Aho ma a finite de chiacchiera ma nun sputate mai","Ma a finite de fa' e ridicole" e cosi via per altri minuti alche' mi mi giro verso carlo ed esclamo "macellari de via marconi". Per chi non e' di roma vi ricordate il primo vacanze di natale degli anni 80 con amendola e la sua colorita familgia? ecco quelli. Passato il momento di folklore pranzetto in una tipica trattoria barcelloneta e subito a vedere l'inizio del pride a cui dedichero' un intero post. Cena devo dire in un bel ristorante, indo-china con una cura quasi maniacale per quanto riguarda gli arredi, i complementi, il cibo. Per farla breve vi diro che tra un tavolo e un altro ci sono dei ruscelli con piante e pesci, il tutto al coperto sicuramente ci torneremo.

mercoledì 1 luglio 2009

Primo giorno


Finalmente ci siamo le ferie a barcellona hanno inizio. Oddio non pensate che siano chissa' cosa in realta' si tratta solo di una settimana ma de sti tempi bisogna sapersi accontentare.Partenza con sveglia all'alba, ora capisco che bisogna ringraziare la ryanair perche' fa prezzi stracciati ma l'aereoporto costa di meno se si parte col canto del gallo? Vabbeh prima o poi qualcuno lo scoprira' ma non mi lamento la mia anima marchigiana (Taccagna) sa apprezzare il risparmio che ne deriva da sifatte occasioni. Atterraggio all'aereoporto secondario della citta, ergo a 100km, traversata e finalmente si arriva. Beh che dire appena entrati in citta' sul viadotto principale ho una visuale comprendente il mare, i grattacieli e la sagrada familia devo dire che il primo impatto e' stato di tutto rispetto. Finalmente dopo un tratto nel centro si arriva nel B&B rigorosamente gay e qui noto subito due cose, la prima e' che siamo vicini ad uno degli edifici costruiti da gaudi, dove andro' al piu'presto e secondariamente vedo che ad ogni lampione sulle vie principali della citta' sono appese le bandiere del pride. Si in questo w.e. si concludera la settimana di festeggiamenti del pride. Settimana?? che strano avevo la strana convinzione che durasse solo una mezza giornata e poi via immersi di nuovo nell' oscurita' per un altro anno, e il fatto che qui le istituzioni sponsorizzino un intera settimana di eventi comprende il clima in cui si trovano a vivere i gay in questa citta', poveretti ben dura vita la loro, E' in queste occasioni che sono sempre piu' convinto che l'italica popolazione appartenga ad una sottospecie modello uomo di neanderthal e considerando la fine che ha fatto non c'e' da star tranquilli. Vabbe' il tempo di tirar giu' le valigie e fare la conoscenza del padrone di casa, 50enne ben conservato tipo sean connery, si esce a fare un giro della citta'.Primo impatto le ramblas, il termine impatto non e' scelto a caso e' l'effetto che ha avuto il mio piccolo corpicino nel momento in cui ha "impattato" sul fiume di gente che stava effettuando la sua transumanza proprio li'. Riavutomi con pochi lividi e solo molto spavento comincio a godermi una via famosa in tutta europa, gente, negozi, bancherelle di vario genere, sopratutto di ucc...ehm volatili di vario genere e altri ameni animali da compagnia. Pranzo in un mercato diciamo rionale, anche se e' riduttivo chiamarlo cosi' in cui ci sono dei ristorantini carini e caratteristici a base di pesce. Eh si udite udite da quando frequento qualcuno ho imparato ad apprezzare cibi pinnipedi e vino ho quasi orrore di me stesso. Pranzo in totale relax e ci voleva visto come ci troviamo a correre di solito io per la pausa pranzo in ufficio e carlo beh ha un ristorante arrivateci da voi. Soddisfatte le due primarie necessita' di base (bere e mangiare anche se alcuni aggiungerebbero una terza consistente in un po' di mapim mapom o zumpa zumpa se preferite) ci si 'e' buttati nel girare nellie viettine e vicoletti dei barrio di barcellona e devo dire che ne e' valsa la pena.Siamo quindi venuti in contatto con piccole botteghe artigianali, gallerie artistiche in cui esponeva un artista leccese mai sentito in italia, e negozi folkloristici di tutto il mondo; barcellona non e' sicuramente una metropoli, pero ha le piu' disparate etnie, ristoranti etnici di ogni genere e 5 lineedi metropolitane, considerando che nessuna citta' italiana ne ha piu' di 3 tirate voi qualche somma.Si aggiunge qualche giretto in locali prettamente gay, bar, librerie, etc... ho perso il conto di quanti attivata' col pride ci siano e sopratutto che aprano prima delle 10 di sera...ok lo ammetto un' altra frecciata alla mia nazione di provenienza. Preparazione alla serata e via a cenare con l'intento di trovareun giapponese, nota di colore qui i giappo sono comuni come da noi i cinesi. Girellando ne becchiamo unoche erano anni che speravo di trovare, uno di quelli col nastro trasportatore. Sento gia' alcuni che inarcheranno un sopracciglio e esclameranno meuuhh?? Ok spiego avete presenti quei film e serial americaniin cui A invita B da un giapponese si siedono e accanto al loro tavolo scorre un nastro tipo quello che porta i bagagli in aereoporto solo che questo porta le pietanze; lo ammetto sono stato preso dal raptus del prendi tutto quello che capita a tiro e prova di tutto col risultato di avere una serie di piatti impilati sulla tavola e somigliare ad uno dei personaggi dei manga giapponesi. Dopo cena due passi per smaltire iltutto, e ne stiamo facendo un bel po' di passi oggi me stanno a veni' du cosce, e si va in un locale gay un po'hot. Premetto qui in spagna i ritmi di vita sono un po', come dire, trasliterati rispetto ai nostri cio' significa cena 21:30 locale non prima di mezzanotte....considerando che a quest'ora di solito sono aletto perche' mi cala la palpebra mi sa' che il mio capino assopito cozzera' violentemente sul qualche bancone di un bar. Anyway si va' e si entra, per chi di voi conosce barcellona si chiama open mind e qui gia' vedo inarcare sopraccigli, scuoetere teste e urlare allo scandalo, per chi invece di voi che non lo conosce diro' che il dress code della serata, il vestito con cui presentarsi, era.....in mutande o ignudo a scelta della gentile clientela. Uhm vabbe' dopotutto e' dall'eta' di 15 anni che faccio naturismo in spiaggia pero' devo dire che qui e' tutto un altro discorso anche perche' in spiaggia mica ti guardano tutti con ludibrio e sfrigolante eccitamento. Beh visto che sto scrivendo questo blog in fascia protetta omettero' le successive 3 ore e concludero' dicendo che trascinandoci sui gomiti per la stanchezza siamo andati a casetta...abbastanza tardi.Appro credo di aver trovato il mio prossimo posto di lavoro, notare in foto please.