domenica 17 ottobre 2010

Domenica grigia

Era iniziata come molte altre volte con una comunicazione in chat, una traccia sulla mia scheda (Troppo bono) e cosi' per curiosita' vedo il mandate di questa traccia. Guardo la scheda. le foto rimango folgorato qule viso, quel corpo, lo sguardo mi piace e tanto non so dire il perche', non so dare una motivazione. Lo contatto, lo ringrazio e in tutta sincerita' glielo dico, gli dico che lo trovo attraente, sensuale che vorrei conoscerlo, so gia' che come sempre questo mio modo di essere diretto lo fara' fuggire come tutti gli altri. Mi sbagliavo, non e' questa la volta, non stavolta anche lui vuole conoscermi siamo un poì lontani e' vero ma non mi interessa voglio conoscerlo, voglio vederlo dal vivo. Decidiamo per la domenica pomeriggio continuo a guardare le sue foto e' il mio ideale fisico di uomo mi preparo e parto bergamo saronno e' un bel tratto ma non mi interessa non vedo l'ora di poterlo vedere da vicino, conoscerlo, parlarci. Arrivo il suo sorrisso catalizza il mio sguardo, parliamo seduti sul suo divano entrambi prendiamo tempo, tutti e due un po' timidi, un po' impacciati, guardinghi quasi nessuno dei due vuole spaventare l'altro. Mi avvicino, sorride, ci baciamo teneramente, appassionatamente sempre di piu', sempre piu' intensamente e con calma misurata ci spostiamo in camera da letto, mi spoglio lentamente voglio assaporare e vivere questo momento nel giusto modo e nella giusta misura. Lo vedo spogliarsi un pezzo alla volta guardo il suo corpo, il suo bel corpo, il suo viso incorniciato dalla barba col cranio rasato, la peluria sul suo petto, la definizione dei suoi muscoli e' il mio ideale fisico di uomo non riesco a credere che sia davanti a me. Lo abbraccio, lo bacio esploro ogni parte del suo corpo con le mani con la bocca. Lo sento ansimare e provare piacere quando mi soffermo con la lingua sui suoi capezzoli, quando scendo all'ombelico e sempre piu' in basso. E' uno scambio continuo di baci, carezze, piacere, uno stringersi come se da questo dipendesse la nostra stessa sopravvivenza. Prolungo il piu' possibile questo momento voglio viverlo il piu' a lungo possibile lo vedo in viso, vedo il suo sorriso, voglio averlo completamente e anche lui lo vuole. Scivola dentro di me, lo sento non solo con il corpo, sento la sua forza, il suo calore voglio che non termini ma anche questo giunge come tutto al termine. Stanchi, spossati ma felici ci abbracciamo, lo tengo stretto come se fosse la cosa piu' preziosa al mondo. E' arrivato il momento di dividerci, il momento che io torni a casa, ora e' il momento piu' delicato, timidamente gli chiedo di rivederci, accetta, dovro' aspettare il prossimo w.e. ma che importa se potro' rivederlo. La strada del ritorno non la sento cosi' lunga, sono rilassato, tranquillo penso solo a lui a quello che mi ha fatto provare. Ora sono qui nel mio letto solo, sentendo il suo odore sul mio corpo, il suo sapore nella mia bocca, il calore del suo corpo, il suo viso ancora nei miei ricordi. E' ora di addormentarmi, di sognarlo, di sentire ancora i suoi caldi abbracci, di perdermi nella sua bocca e di attendere per poterlo rivedere.

N.B. Questo e'un racconto ma non di fantasia

Sabato piovoso


Eh si l'autunno e' ormai arrivato prepotentemente e siamo tutti sotto una pioggia battente. Ma nonostante tutto ho organizzato un sabato sera fuori con un nuovo amico di milano conosciutoda poco. Prima una cena dal giropizza, servizio di pizza a getto continuo e bassi costi e poi un tranquillo cinema per l'ultimo film di luc besson. Bel film un incrocio tra wasabi (sempre di besson) e il magico mondo di amelie un misto di azione e humor francese.

domenica 19 settembre 2010

Coming out

Piu' o meno se cosi si puo' dire. Tutto inizia sabato mattina nella palestra fighetta in centro bergamo (frequento perche' il mio ex mi ha regalato un anno di iscrizione) in cui io con il mio ipod me ne sto come al solito ad allenarmi per affari miei. Tra un esercizio e l'altro passeggio per passare il tempo e il mio sguardo cade sulla sala fitness dove l'oca di turno sta li a fare i glutei sperando che smettano di traslocare verso i suoi piedi. Ovviamente uno degli istruttori abbastanza coatto l'ha interpretato come un intromettersi nel suo territorio di caccia (si la caccia della porchetta) e quindi ha dato inizio ad un interessante scambio di convenevoli.
Coatto: Eh cosi pero' ti distrai.
Io: Eh?
Coatto: Se guardi lei.
Io: bah ho gusti diversi.
Coatto: Eh beh ma e' figa
Io: No per me ha troppe tette, poco pelo e quello che ha in mezzo alle gambe non mi interessa.
Coatto: (dopo 30 secondi di mutismo e sbiancamento dell'epidermide) Ah beh allora...
Quando smetteranno i bergamaschi di fornirmi su piatti d'argento l'occasione per farli rimanere come degli imbecilli?
Tanto per concludere in bellezza la giornata nel fare benzina nel solito distributore ad ora tarda mi accorgo di alcune simpatiche professioniste a svolgere il loro lavoro nel piazzale e alle profforte prestazionali di una delle suddette mi sono trovato a rispodnere "No scusa mi piacciono gli uomini".
Il prossimo passo? un bel primo piano in un gay pride mentre saluto a casa. :D

Al cinema


Approfittando di una uscita infrasettimanale serata al cinema a vedere l'ultimo shrek, beh che dire piu action e meno comicita' carino ma gli altri sinceramente erano molto meglio. Anche qui come non innamorarsi degli occhi del gatto stavolta in versione obesa.

domenica 12 settembre 2010

domenica 5 settembre 2010

In ferie

Settimana appena conclusa, non in viaggio questa volta ma a casa riscoprendo alcuni piccoli piaceri, il fare colazione sul terrazzo, la visita al museo che volevo effettuare da tempo, una passeggiata, un pranzo con le mie amiche, le piccole cose di ogni giorno vissute con un tempo piu' dilatato rispetto al solito. La cosa piu' bella di tutte, forse, sul terrazzo col tepore del sole sulla faccia, la tranquillita' (ora che i villegianti sono ripartiti) e i miei gatti che giocano nel giardino qui davanti a me. C'e' una tale pace qui che mi sembra cosi' strano che esista un intero mondo al di fuori di qui.

domenica 22 agosto 2010

Non ho resistito


a fotografare i miei gatti, mamma e figlia, che in questi giorni stazionano fissi sul mio terrazzo. Non sono bellissimi?

Dalla pazza lacustre


Mercoledi dopo il lavoro fatta una puntatina a trovare un amica in ferie, beata lei, a peschiera del garda insieme ad un altra amica comune. Bellissima serata in un bel posto davvero, e il fare tardi per tornare a casa e' stato...quasi indolore, le 2 per la cronaca. :D

domenica 15 agosto 2010

Marmellata di more


Complice una breve interruzione sono riuscito a raccogliere le prime more della stagione dalla mia pianta. Tralsciando che causa intense piogge alcune more sono marcite sulla pianta o sono cadute a terra, ho tirato su gia i primi 8 etti (l'anno scorso ne ho fatti 4 kili da una sola pianta) e prontamente ho fatto la prima marmellata che sottoporro agli amici.

Guarda come piove

Sono ormai giorni che piove a dirotto qui il ferragosto non si preannuncia un granche', ma sicuramente ieri e' stato il giorno peggiore tempesta e fulmini pet tutto il giorno fino a protrarsi alla sera e alla notte. Ma mai abbandonare la speranza specialmente quando un bel ragazzo sexy ha voglia di conoscerti, e che ha in comune con te l'aver conosciuto colui che ti ha spalato merda addosso negli ultimi mesi. Quindi l'aver iniziato la serata parlando ed avendo io una serie di conferme su alcuni fatti che ancora non riuscivo ad inquadrare. Ma sicuramente la parte migliore si e' avuta tra le lenzuola baciare, abbracciare, provare sensazioni fisiche che oramai da piu di un anno non provavo, passionalita', il non voler smettere di averne. Tutto questo per gran parte della notte. Oggi sono distrutto ma sicuramente al settimo cielo.