giovedì 2 luglio 2009

Secondo giorno

Svegliati di buon'ora, 10:30 sei in spagna comportati da spagnolo, il mio chef preferito, e in questo caso personale, mi sforna un continental breakfast che neanche al four season si sognano e ci voleva altrimenti spatasciato come sono fisicamente dopo la notte brava giusto con l'argano mi rialzano. Ora visto che siamo a domenica e i negozi son chiusi il gay che e' in me subisce una metamorfosi dalla fase di dirty della sera precedente mi trasformo, tipo samantha vita da strega, nel gay intellettuale/acculturato quindi via al giro dei musei. Galleria di arte moderna, mostra sul palladio, gotico, romanico, contemporaneo, etnografico e alfin visto che sono quasi tutti nella stessa zona la fondazione miro'. Ora per me che son cresciuto con gli impressionisti devo dire che apprezzarlo non e' cosa facile, si deve abbandonare il concetto di regola stilista e tecnica realizzativa e affidarsi alle sensazioni che vuole trasmetterti ....immagino che queste fossero spasmi colicistici e uso pesante di droghe ma devo dire che comunque sono riuscito ad apprezzare nonostante la diversita'. Da qui altra serie di chilometri a piedi, ma perche' non usiamo i mezzi poubblici?, e si arriva ad una caratteristica della citta' la funivia. Gulp io di mezzi ne ho provati molti ma rimanere appesi da sottile fune ad un altitudine di 200 metri beh ....mi turba. Mi faccio coraggio e dopo lunga attesa salgo, ok ignoriamo ilvuoto e le discrete raffiche di vento e comincio a godermi il panorama che devo dire merita veramente con una visione della citta' dalla collina al porto turistico. Nota di colore arrivati sopra alla zona di yatch e panfili sentiamo frasi colorite di romana memoria. "Aho anvedi che piscina che c'ha sta barchetta","Li mortacci","Aho ma a finite de chiacchiera ma nun sputate mai","Ma a finite de fa' e ridicole" e cosi via per altri minuti alche' mi mi giro verso carlo ed esclamo "macellari de via marconi". Per chi non e' di roma vi ricordate il primo vacanze di natale degli anni 80 con amendola e la sua colorita familgia? ecco quelli. Passato il momento di folklore pranzetto in una tipica trattoria barcelloneta e subito a vedere l'inizio del pride a cui dedichero' un intero post. Cena devo dire in un bel ristorante, indo-china con una cura quasi maniacale per quanto riguarda gli arredi, i complementi, il cibo. Per farla breve vi diro che tra un tavolo e un altro ci sono dei ruscelli con piante e pesci, il tutto al coperto sicuramente ci torneremo.

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