After fever

Finalmente torno di nuovo a scrivere, questi giorni son stati tremendi con quasi 39 di febbre. Il peggio in fondo non e' stato questo ma il fatto comunque di vivere abbastanza isolato e con pochissima civilta' intorno il che mi aveva innervosito non poco. Pero' come in molte altre situazioni che ho affrontato improvvisamente si e' accesa una piccola luce, luce che mi ha dato da pensare in questi giorni di riposo forzato. Una luce rappresentata da una persona che si e' sciroppata 25km da bergamo a casa mia per portarmi le medicine, persona che ho visto solo due volte prima di allora. Questo mi ha fatto molto riflettere, come dire avevo perso un po di fiducia nei bergamaschi considerate le mie due ultime relazioni non speravo di incontrare qualcuno che mi potesse far cambiare idea. Ma sopratutto in qualcuno a cui ha fatto piacere passare un intera notte abbracciato nel mio letto nonostante io fossi ridotto a poco piu di un rudere. E' strana la vita, a volte, si incontrano molte persone ogni giorno che ti possono lasciare piu' o meno indifferente ma poi, improvvisamente, arriva qualcuno che con il solo fatto di esserci ti tocca molto in prondita'. E' una strana sensazione i miei passati rapporti mi hanno spinto a chiudermi a riccio per proteggermi, ad essere comunque distaccato da quel che mi circonda ma adesso, non so ho voglia di nuovo di aprirmi far conoscere ad altri la mia parte piu' intima. Magari tornero' di nuovo a soffrire ma c'e' qualcosa dentro di me che mi spinge di nuovo a tentare ancora...chi puo' dirlo magari questa sara' la volta buona.